Raised

Gioca coi migliori

Compri ha raccolto il suo primo round!

Italiano
Italiano

Torna al blog

#14 - Dazi, scandali ed automotive crash

17 apr 2025

Edoardo Arbizzi

🤖 Tech in procurement

Compri Tariff - e ora sono dazi amari!

Nuovo giorno, nuovi dazi del signor Presidente! 😅 Noi ci siamo rotti le scatole di parlare solo di questo ed abbiamo trovato la soluzione.

Abbiamo sviluppato un tool che ti permette di calcolare e tracciare in tempo reale le modifiche ai dazi USA. Così, ogni volta che Mr. President tira fuori l'ultimo coniglio dal cilindro, tu avrai la situazione sotto controllo! 📉

Perché ti piacerà:

  • Aggiornamenti in tempo reale!

  • Semplice e personalizzabile – In base alla categoria e al paese d’origine

  • Gratis – almeno su questo risparmi 😉

Clicca su questo link: https://tariffs.compri.ai/

🌎 Sguardo Globale

🚗 Il motore si spegne: l’auto europea rallenta tra dazi, cali e sfide globali

Il mercato automobilistico europeo ha messo la retromarcia nel 2024. Secondo l’ultimo rapporto Eurostat, esportazioni e importazioni di autovetture hanno subito un rallentamento, sia nell’UE sia in Italia. Numeri alla mano: 5,4 milioni di auto esportate (-13,2% rispetto al 2019) e 4 milioni importate (-3%). Un segnale chiaro che il comparto, già provato da crisi globali e trasformazioni tecnologiche, fatica a ritrovare lo slancio.

Il valore economico c’è, ma il surplus si assottiglia: le esportazioni valgono 165,2 miliardi di euro, le importazioni 75,9. Il risultato? Un saldo positivo di 89,3 miliardi, trainato da vendite verso Stati Uniti (38,9 miliardi) e Regno Unito (34,3). Ma lo scenario sta cambiando: le esportazioni verso la Cina sono scese del 22,3%, mentre quelle verso la Turchia sono balzate del +364,1%, segnale di un nuovo asse commerciale in formazione.

Sul fronte import, la Cina domina con 12,7 miliardi di euro di vendite verso l’UE, seguita da Giappone, Regno Unito, Turchia e USA. Un cambio di gerarchie che riflette la crescita esplosiva dell’export cinese, aumentato del +1591,3% rispetto al 2019. L’industria automobilistica europea si trova così stretta tra la perdita di quote in Cina e l’invasione di veicoli asiatici sui propri mercati.

E l’Italia? Tiene, ma trema. L’export extra UE è di 8,1 miliardi, l’import di 7,1. Il surplus con gli USA (+3,3 miliardi) la espone al rischio dazi. Con la Cina, invece, è già in deficit di 700 milioni — una forbice destinata ad allargarsi. I costruttori cinesi stanno puntando forte sull’Italia come mercato chiave, rafforzando le reti distributive. Il rischio? Che diventi sempre più difficile per le nostre auto penetrare il mercato cinese, mentre sarà più semplice per quelle asiatiche conquistare il nostro.

🔗 Fonte: https://www.ilsole24ore.com/art/auto-cinque-anni-sono-calate-produzioni-e-esportazioni-paesi-dell-ue-AHLt52K

⚠️ Scandalo procurement in Ucraina: si dimette il viceministro, in arrivo accuse per corruzione.

Dopo le dimissioni dell’11 aprile del tenente generale Ivan Havryliuk, primo viceministro con delega agli acquisti, emergono nuovi dettagli che collegano la sua uscita a un contesto ben più ampio: una vera e propria inchiesta per corruzione nel settore procurement.

🔎 Il 2 aprile, le autorità ucraine hanno formalmente accusato cinque persone, tra cui un ex dirigente del Ministero della Difesa, per presunte irregolarità legate alla fornitura di cibo alle truppe nei primi mesi dell’invasione russa. I sospetti? Sovrapprezzi gonfiati e appropriazione indebita per oltre 17 milioni di dollari, tra agosto e dicembre 2022.

Secondo il National Anti-Corruption Bureau of Ukraine (NABU), la truffa sarebbe stata resa possibile grazie alla complicità di funzionari interni che avrebbero “chiuso un occhio” sulle anomalie dei prezzi nei contratti.

👉 Questo nuovo sviluppo getta ulteriore ombra sulla gestione degli approvvigionamenti militari e alimenta i sospetti sulle tensioni interne che avrebbero portato Havryliuk alle dimissioni.

Nel frattempo, cresce il dibattito attorno al tentativo del ministro Rustem Umerov di accorpare due agenzie chiave (DPA e DOT), una mossa che secondo molti rischia di minare le riforme strutturali promosse da NATO e UE per garantire trasparenza nel procurement.

🔗 Fonti: https://www.reuters.com/world/europe/ukraine-prepares-corruption-charges-high-profile-procurement-case-2025-04-02/, https://kyivindependent.com/first-deputy-defense-minister-resigns/

🖼️ Meme del giorno

Unisciti a compri,
Aumenta di 10 volte il tuo team di approvvigionamento.

Unisciti a compri,
10X il tuo team di approvvigionamento.

compri utilizza l'IA per rendere la tua esperienza di acquisti più facile, veloce e intelligente. Entra in contatto per saperne di più

compri ti aiuta a gestire le tue attività di approvvigionamento quotidiane tutto in un unico posto e dieci volte più velocemente.

La newsletter di Compri

© compri S.r.l 2024

Viale Tunisia 42, 20124, Milan, Italy

P.IVA : 13568830965

© 2025 Compri UI. All rights reserved.

compri ti aiuta a gestire le tue attività di approvvigionamento quotidiane tutto in un unico posto e dieci volte più velocemente.

La newsletter di Compri

© compri S.r.l 2024

Viale Tunisia 42, 20124, Milan, Italy

P.IVA : 13568830965

© 2025 Compri UI. All rights reserved.

compri ti aiuta a gestire le tue attività di approvvigionamento quotidiane tutto in un unico posto e dieci volte più velocemente.

La newsletter di Compri

© compri S.r.l 2024

Viale Tunisia 42, 20124, Milan, Italy

P.IVA : 13568830965

© 2025 Compri UI. All rights reserved.