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#18 - Tra auto di lusso e space supply chain
12 giu 2025
Edoardo Arbizzi
🌎 Sguardo Globale
Lamborghini: procurement da record
Nel 2024, Lamborghini ha registrato un anno record con un incremento delle consegne diventando il primo produttore di supercar con un portfolio completamente elettrificato.
Sotto la guida del CPO Silvano Michieli, il procurement di Lamborghini è diventato un motore strategico di redditività e innovazione, non più un semplice centro di costo. Michieli sottolinea che il procurement ha "una leva molto pesante in termini di influenza sulla redditività". L'approccio si basa sul coinvolgimento precoce e su solide relazioni con i fornitori, perché, come spiega Michieli, "è difficile tenere il passo stando da soli e sviluppare le proprie competenze. Questa realtà rende necessarie forti relazioni con i fornitori."
Le recenti crisi hanno spinto Lamborghini verso un procurement "anti-fragile", un "ecosistema che si sviluppa ed evolve costantemente, e guadagna anche dagli shock e dalle interruzioni in corso". Per Michieli, le vere partnership vanno oltre i contratti, poiché "il contratto è inutile se c'è un disastro grave o una forza maggiore e sparisce improvvisamente. A quel punto c'è solo una cosa: la relazione che hai costruito con il tuo fornitore strategico." Questo ha garantito, ad esempio, l'approvvigionamento di fibra di carbonio anche senza contratti scritti, dimostrando che "si tratta di investire tempo e investire sforzi, ma ripaga di sicuro."
Per Lamborghini, la sostenibilità è una priorità costante, radicata nei valori aziendali piuttosto che nelle mode passeggere. Silvano Michieli sottolinea: "Non ci muoviamo in base alla politica, ci muoviamo sui valori di cui ci fidiamo ed è per questo che non ci arrendiamo." Questo impegno crea opportunità uniche per i fornitori innovativi, poiché Lamborghini funge da banco di prova ideale per soluzioni troppo audaci per i produttori di massa. In definitiva, un forte approccio cooperativo tra i reparti e i fornitori trasforma il procurement in un motore strategico di innovazione e redditività
🔗 Fonte: https://procurementmag.com/articles/lamborghinis-record-year-driven-by-strategic-procurement
Logistica Terra-Spazio: Le Sfide della Supply Chain nell'Era del NewSpace
L'intensificarsi delle missioni spaziali, sia private che governative, sta trasformando la logistica Terra-Spazio, portando a nuove sfide per garantire operazioni sostenibili.
La gestione della supply chain porta con se alcune sfide logistiche uniche del trasporto spaziale, come il trasferimento di razzi e il trasporto di carburanti criogenici, richiedono veicoli speciali e protocolli di sicurezza rigorosi. Il 98% dei progetti NASA ha subito ritardi, mettendo in evidenza la necessità di una gestione più efficiente.
Ma la soluzione qual è secondo gli esperti? Innanzitutto prevedere dei depositi di stoccaggio intermedi localizzati strategicamente nei pressi di siti di lancio o in orbita che contribuirebbero alla rimozione dei detriti spaziali.
Le innovazioni logistiche terrestri stanno diventando un modello per il settore spaziale. Strumenti come il tracciamento dell'inventario e le simulazioni logistiche, nati in ambito terrestre, vengono adattati per una gestione più efficiente della supply chain spaziale. Collaborazioni con operatori 3PL dimostrano che l'esperienza terrestre può essere fondamentale, seppur con i dovuti aggiustamenti per le sfide uniche dello spazio.
🔗 Fonte: https://www.logisticamente.it/articoli/54591/logistica-terra-spazio-sfida-supply-chain-era-newspace/
🖼️ Meme del giorno

⚖️Focus Compliance
CBAM: esenzione approvata
Dove eravamo rimasti…
La normativa CBAM imponeva alle aziende di acquistare certificati di carbonio per compensare le loro emissioni relative alle importazioni di determinati prodotti, come ferro, acciaio, alluminio, cemento e fertilizzanti. Tuttavia, non esisteva una soglia minima per le imprese più piccole, che risultavano ugualmente soggette all’obbligo, rendendo il sistema complesso e gravoso, soprattutto per le piccole e medie imprese.
Cosa cambia?
Il Parlamento europeo ha approvato (finalmente) la modifica del meccanismo di adeguamento del carbonio alle frontiere (CBAM) proposta dalla Commissione europea nel pacchetto "Omnibus I". La riforma prevede che il 90% delle imprese, in particolare piccole e medie, saranno esentate dalla tassa sul carbonio, grazie all’introduzione di una soglia minima di 50 tonnellate, escludendo però settori come l'elettricità e l'idrogeno.
Il voto è stato favorevole con 564 sì, 20 contrari e 12 astensioni. L’obiettivo ambientale del CBAM rimane invariato, coprendo ancora il 99% delle emissioni legate alle importazioni di materiali come ferro, acciaio e cemento. Antonio Decaro (Pd) ha sottolineato come la modifica semplifichi le procedure senza indebolire il meccanismo, mentre Nicola Procaccini (FdI) ha considerato il voto un passo avanti verso il buon senso. La Lega si è astenuta dalla votazione. Il prossimo passo sarà la posizione del Consiglio dell'UE.
🔗 Fonte: https://www.eunews.it/2025/05/22/carbon-tax-cbam-eurocamera-omnibus/
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