#28 - Nexperia sotto assedio, Halloween tra dazi e caramelle mancanti, e Procurement digitale con Xylem 🎙️

🌎 Sguardo Globale

⚙️ Nexperia sotto controllo olandese: l’Europa scopre la sua fragilità tecnologica

Ottobre 2025. Dopo settimane di tensione tra L’Aia e Pechino, il governo olandese ha deciso di mettere le mani su Nexperia, il produttore di semiconduttori con sede a Nijmegen ma controllato dal gruppo cinese Wingtech Technology.

È la prima volta nella storia che viene invocata la Goods Availability Act, una legge di emergenza nata per gestire crisi belliche, e ora utilizzata per una… crisi dei chip.

Dietro il linguaggio tecnico (“carenze di governance” e “rischi per la sicurezza nazionale”) si nasconde un problema ben più ampio: l’Europa è ancora dipendente dalla Cina per i chip più semplici ma più diffusi, quelli che fanno funzionare tutto — dai tergicristalli alle lavatrici.

I numeri parlano chiaro: Nexperia fornisce tra il 70 e l’80% dei semiconduttori “discreti” impiegati dall’industria europea. Quando l’Aia ha congelato le decisioni strategiche dell’azienda, l’intera supply chain automobilistica ha tremato.

L’ACEA ha già avvertito: se la situazione non si risolve in fretta, entro dicembre potremmo assistere a nuovi stop produttivi. La VDA tedesca parla apertamente di rischio “a effetto domino” per i fornitori Tier 1 e Tier 2.

La Cina, prevedibilmente, non l’ha presa bene: ha risposto con restrizioni sull’export dei componenti prodotti da Nexperia nelle sue fabbriche locali.

Morale della storia? L’Europa ha scoperto che anche i chip “banali” possono diventare armi geopolitiche.

💡 La lezione per il Procurement

Nel 2025 il vero vantaggio competitivo non è il prezzo, ma la trasparenza di filiera. Chi non sa dove — e da chi — vengono prodotti i propri componenti, non ha una strategia ma una scommessa.

È tempo di trattare anche i fornitori “minori” come partner strategici, di diversificare e costruire piani di continuità solidi. La resilienza costa, ma la fragilità costa di più.

🔗 Fonti: Governo NL, AP News, Financial Times, The Guardian

🎃 Focus Mercati

👻 Halloween 2025: tra dazi, logistica anticipata e la crisi (molto reale) delle caramelle

Dolcetto o scherzetto? Quest’anno, per chi lavora nel Procurement, è stato soprattutto… scherzetto.

Negli Stati Uniti, Halloween 2025 ha battuto ogni record: 13,1 miliardi di dollari di spesa secondo la National Retail Federation. Un boom reso possibile da acquisti sempre più anticipati — già da settembre — e da una supply chain che ha dovuto correre contro il tempo per non restare senza decorazioni e costumi.

Ma dietro le vetrine colorate e i dolci confezionati, il lato oscuro è tutto nella logistica. Il 90% dei prodotti a tema Halloween arriva ancora dalla Cina, e quest’anno i nuovi dazi americani al 30% su plastica e decorazioni hanno colpito nel pieno della produzione stagionale.

Un importatore di Chicago ha dichiarato a Bloomberg di aver speso oltre 800.000 dollari in dazi extra solo per riuscire a far arrivare in tempo maschere e gadget.

Le navi con i container arancioni — pieni di ragnatele finte e costumi di vampiri — sono partite già a giugno, mesi prima del solito, per evitare congestioni nei porti di Long Beach e Los Angeles.

Secondo S&P Global, il picco di importazioni di articoli di Halloween si è ormai spostato all’inizio dell’estate.

E poi ci sono le caramelle: Hershey’s ha annunciato aumenti di prezzo per il cacao alle stelle, mentre Mars Wrigley ha dovuto ricalibrare le linee di produzione a causa del costo dello zucchero, che la FAO stima in crescita del +41% rispetto all’anno scorso.

Risultato? Le PMI del retail si sono ritrovate tra tariffe, carenze e spedizioni aeree d’emergenza da 14 $ al chilo. Non proprio dolcissimo.

Una lezione per il Procurement? Le stagionalità non perdonano: o anticipi, o subisci.

Il Procurement moderno deve funzionare come un sistema meteorologico — capace di prevedere tempeste logistiche e prezzi fuori scala. Pianificare, simulare scenari, e collaborare a monte con logistica e marketing: è l’unico modo per evitare che una festa si trasformi in un incubo.

🔗 Fonti: NRF, Reuters, S&P Global, MarketWatch

🖼️ Meme del giorno

🎙 Podcast Compri Bene

💧 Procurement digitale e sostenibilità che scorre — con Alberto Pasa (Xylem)

In questo nuovo episodio del podcast Compri Bene, intervistiamo Alberto Pasa, Senior Director Global Indirect Category Management & Digital Procurement in Xylem Inc., multinazionale americana leader nel trasporto e nella purificazione dell’acqua.

Un confronto diretto su Digital Procurement, governance globale e impatto sostenibile, raccontato da chi gestisce categorie indirette complesse in un’infrastruttura critica come l’acqua.

🎧 Guarda e ascolta l’intervista! ⬇️

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